Le montagne russe: argomento ricorrente nel gruppo G.A.D.A. Spesso, infatti, durante gli incontri, emerge la tematica delle forti e travolgenti emozioni che si provano con un partner “inadeguato” (sfuggente, evitante, narcisista, o dipendente a sua volta da alcol/droga, ecc...). Perché - ci chiedono i partecipanti - quando incontro poi un tipo “normale” non mi sento così su di giri ? Perché con lui mi annoio ? Per rispondere a tale quesito vi riporto un passo di Dimmi come ami e ti dirò chi sei* che spiega mirabilmente il processo a cui è soggetto il dipendente affettivo: “[...] Già nelle prime fasi della relazione, dunque, cominciate a ricevere segnali contrastanti : lui (o lei) chiama, ma quando ne ha voglia; mostra interesse per voi, ma vi fa capire che si sta ancora guardando intorno. Insomma, vi tiene sulle spine. Ogni volta che vi arrivano questi messaggi contraddittori, il vostro sistema di attaccamento si mette in moto e cominciate a...